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Phil Ivey non ci sta, fa causa al Borgata Casinò

Phil Ivey non vuole assolutamente restituire i 9.6 milioni di dollari vinti a Baccarat al Borgata Casino nel 2012. Secondo quanto riportato da ESPN, gli avvocati di Ivey e della sua “complice” di gioco, Cheng Yin Sun, avrebbero fatto a loro volta causa al Borgata per un ammontare di ben 10 milioni di dollari.

Andiamo a rievocare brevemente la vicenda. Il “Re del Poker” aveva vinto  9,6 milioni in più sessioni di Baccarat riuscendo a sfruttare un difetto di fabbricazione delle carte (il mazzo della Gemaco).

Dopo aver appreso che anche il Crockfords, un casinò londinese, non aveva pagato a Ivey una vincita di oltre 12 milioni di dollari per gli stessi motivi, il Borgata ha deciso di fare causa al campione americano nell'aprile dello scorso anno.

Ha deciso di denunciarlo per truffa, sostenendo che la sua azione ai tavoli è equiparabile a quella di un baro.

In realtà molti si sono schierati dalla parte del 10 volte campione  WSOP, sostenendo che non ha barato ma ha soltanto sfruttato un errore del banco. Secondo la sala da gioco, Ivey ha invece utilizzato la tecnica dell'edge sorting.

C’è già dunque un processo in corso per la causa promossa dal Borgata, ma presto potrebbe aprirsene un altro a parti invertite: Ivey contro il Casinò.

Secondo i media statunitensi, la decisione di intentare causa da parte di Phil Ivey nei confronti del Borgata è stata presa dopo che lo stesso casinò ha distrutto i mazzi di carte incriminati, e dunque non ha consentito ai legali di Ivey di portarli in tribunale. Inoltre gli avvocati del campione di Riverside sostengono come il loro assistito non abbia mai toccato le carte durante le sessioni di gioco al Borgata.

Ricordiamo che l’anno scorso Ivey perse il primo atto della causa contro il casinò inglese Crockfords. Il giudice di primo grado stabilì che il campione di poker americano non aveva diritto ai 12.4 milioni di dollari, vinti utilizzando la stessa tecnica denunciata dal Borgata. A dicembre è previsto un appello per la vicenda del casinò inglese. In questo caso i soldi non furono pagati a Ivey mentre nella vicenda del Casinò Borgata la cifra di 9.6 milioni di dollari è stata effettivamente intascata dal giocatore.

Vedremo se questa azione avrà gli effetti sperati per Phil Ivey che non ci sta assolutamente a tornare indietro né i 9,6 milioni di dollari vinti né tanto meno gli interessi.

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