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Come fa Gus Hansen a permettersi le perdite agli High Stakes?

Gus Hansen in questi ultimi anni è stato protagonista di perdite milionarie agli High Stakes online su Full Tilt, circa 20 milioni di dollari.

Ma come può permettersi tutte queste perdite?

L'ex red pro sin da giovane era riuscito a farsi largo nel mondo del gambling, esattamente dai primi anni '90, quando già all'età di 20 anni viaggiava con un gruppo di ragazzi e si divertiva a giocare a Backgammon.

Gus affrontava i più forti giocatori del circuito mondiale di cash game di backgammon e riusciva a chiudere quasi sempre con un bilancio positivo.

Il buon vecchio Gus era riuscito pertanto a crearsi un piccolo bankroll e decise di trasferirsi a Las Vegas per giocare a poker live.

Nei primi anni del duemila Gus riesce finalmente a sfondare nel poker, vincendo tre titoli del World Poker Tour, il PCA alle Bahamas e nel 2007 anche l’Aussie Millions. Vincite nei tornei live superiori ad oltre 11 milioni di dollari.

Attivo anche nel business del poker online, riuscì a vendere Pokerchamps a Betfair per 15 milioni di dollari. Davvero un affare grandioso per Gus.

Purtroppo, come già anticipato, dal 2007 per Gus incomincia la parabola discendente, perdendo agli high stakes online in questi ultimi anni circa 20 milioni di dollari, oltre che andare in rosso nelle scommesse sportive ed in alcune esclusive partite di poker alla Bobby’s Room del Bellagio.

Per non dimenticare le prop bet per le quali ha una sorta di adorazione. Gus ama da sempre scommettere, non importa su cosa.

  • Ultimo aggiornamento il .