Guida Poker Tracker 4: istruzioni impostazioni avanzate HUD (parte 8)
Continuiamo il nostro discorso sulle personalizzazioni avanzate dell'HUD di PokerTracker 4 che avevamo già iniziato nella parte 7 della guida (vai qui invece per leggerla dal primo capitolo) e analizziamo la voce edit HUD options.
Dal menù principale, cliccando HUD > edit hud options vi troverete davanti questa schermata:
La pagina ha due categorie principali, che potete vedere in alto al centro:
- General Settings
- Profile Select
Cominciamo a dare un’occhiata alle impostazioni generali, che è la finestra dalla quale poter impostare alcuni utili filtri, la visualizzazione delle carte muckate e i filtri torneo.
I filtri, che sono i primi parametri che appaiono nella schermata, vi consentono di personalizzare in maniera ancora più perniciosa il vostro profilo HUD. La casella minimum hands request definisce il numero minimo di mani in cui l’HUD metterà a disposizione le sue statistiche per voi. Di default esso è impostato su 1, ciò significa che già dopo la prima mano voi avrete statistiche sui vostri avversari. Tuttavia potreste decidere di impostarlo su 10 o ancor meglio su 100, perché come abbiamo più volte accennato l’HUD si rivela attendibile solamente se possiamo disporre di un database di mani abbastanza ampio.
Gli altri due filtri Stats from current cash stake only e Stats from current bet type only che vedete servono a filtrare le statistiche rispettivamente in base al limite giocato (nl0,50 , nl1 etc etc) e alla specialità (fixed, nl holdem etc etc).
Retrieve session stats for tooltips rappresenta un’altra innovazione apportata da Poker Tracker 4 nell’uso dell’HUD. Una delle critiche più spesso avanzata da chi non utilizza l’HUD è che le informazioni ottenute non siano attendibili perché non tengono conto dell’andamento della sessione in corso di un dato opponent; in sostanza, un giocatore TAG, a seguito di una o più bad beat potrebbe essere in C-game e giocare più loose. In questo modo, chi si affida esclusivamente all’HUD per le proprie letture non è in grado di cogliere le differenze e adeguarsi al gioco. L’opzione retrieve session stats for tooltips, spuntandola, ci viene incontro per ovviare a questo problema, fornendo un campione statistico di mani della sessione in corso di un opponent che sia da confronto con le sue statistiche totali.
Infine si può scegliere di visualizzare le statistiche partendo dall’ultimo numero di mani giocate, indicando da quali mani far apparire i risultati nella casella Stats from the last – hands. Lasciando di default su 0 vi mostrerà le mani dalla prima in assoluto giocata.
La tabella Number of players filtered, filtra le statistiche in base ai giocatori presenti al tavolo. In questo modo, qualora volessimo visualizzare le statistiche di villain nel gioco 3-handed, ci basterebbe selezionare min 3 max 3 e poi dare ok. Questo filtro è molto utile perché se stiamo giocando full ring contro un giocatore che abitualmente incontriamo 6-handed, potremmo avere statistiche sballate che ci riporterebbero un profilo decisamente più aggressivo.
C’è anche un’opzione unica in PokerTracker 4 che vi consente di stabilire l’opacità delle carte muckate dell’HUD. Questa è una miglioria veramente interessante perché in passato capitava frequentemente che il display dell’HUD impallasse il tavolo da poker, nelle skin dei tavoli in cui la grafica non è delle più funzionali. Impostando il grado di opacità potrete settare il display anche in modalità trasparente (sconsigliato).
Sulla destra, la tabella Tournament Stacks, è un’ottima features dedicata ai torneisti. Selezionando le varie opzioni dal menù a tendina potrete filtrare i risultati in base esclusivamente allo stato desiderato. Ad esempio, siamo in heads-up dopo un lungo torneo contro un noto regular con il quale abbiamo tantissime mani giocate insieme, ci ritroviamo gli stack leggermente rimaneggiati, fra i 10 e i 15bb a testa. In questa situazione, non abbiamo bisogno di tutto il campione statistico accumulato negli anni, che anzi inficerebbe e condizionerebbe il nostro giudizio finale, ma ci serve unicamente conoscere le abitudini di villain quando il suo stack è fra i 10 e i 15bb. Per farlo, basta impostare da questa finestra il filtro apposito e le statistiche che visualizzeremo sull’HUD saranno pertinenti al momento.
La finestra Refresh Rates, per finire, indica la frequenza di aggiornamento con la quale l’HUD archivia e mostra le statistiche. In questo modo, impostando una frequenza di aggiornamento di ogni 25 mani ogni 1000 e 5000 mani (ad esempio), le statistiche dell’HUD si aggiorneranno in tempo reale ogni 25 mani.
Le opzioni di tipo avanzate riguardano invece la visualizzazione grafica, come i colori, la translucenza, l’opacità e il layout dell’HUD sullo schermo.
Profile Select
La sezione Profile Select consente invece di comunicare a PokerTracker 4 quando utilizzare determinati profili HUD.
Ad esempio, se volessimo utilizzare uno stesso profilo HUD, con le statistiche da noi definite, per tutti i tavoli cash No Limit di Pokerstars 6 handed non dovremmo far altro che spuntare dal menù gli attributi che ci interessano, in questo caso “Pokerstars” – “No Limit” - “6 handed” e selezionare alla voce profile il profilo che abbiamo creato. Al contrario, qualora volessimo utilizzare uno stesso profilo per tutto dovremo semplicemente scrivere “ANY” su tutti i parametri dello schema in basso.
È possibile impostare anche la valuta del profilo: dollaro o euro se stiamo giocando cash o T euro se ci troviamo in modalità torneo.
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