Come e quando giocare una coppia di 2 (o pocket two)
Molti giocatori alle prime armi considerano la coppia di 2 una mano non buona e alcuni di loro la foldano direttamente.
Andiamo ad analizzare la situazione, se veramente questa coppia di 2 è una mano ingiocabile: paragoniamo questa coppia ad una mano forte quale può essere A – K.
Al preflop due giocatori che si scontrano con queste carte avranno queste percentuali:
avrà il 45% mentre
il 55%.
Come possiamo notare è una situazione di Coin Flip e chi ha la coppia di 2 è in leggero vantaggio.
Se andiamo a sostituire la nostra coppia di 2 con una coppia di Q, notiamo che le percentuali, sempre contro A – K, saranno le stesse: 45% per
contro il 55% di
.
In entrambe le situazioni, anche se A- K sarà suited le coppie rimarranno sempre con un leggero vantaggio: 47% di
suited contro il 53% delle coppie.
Quindi possiamo affermare che la coppia di 2, nonostante sia una coppia bassa, è pur sempre una coppia che contro due carte (non accoppiate) rimane in vantaggio e per tale motivo va difesa, quindi è sbagliato foldarla a priori.
Uno degli svantaggi, che però presenta questa coppia, è dato dal fatto che, nel caso in cui ci scontrassimo con un’altra coppia, partiremo sicuramente in svantaggio: ad esempio
avrà l’81% contro il 18% di
o
avrà il 77% contro il 17% di
.
L’unica situazione, contro una coppia, che ci potrebbe “salvare” è che ci scontriamo contro un’altra coppia di 2 e che quindi, salvo colori, ci farebbe splittare il piatto.
Nonostante quello che abbiamo detto finora, non cadiamo nell’errore di sopravvalutare questa mano, perché nel preflop, in qualsiasi situazione di all in, al massimo saremo in Coin Flip o altrimenti sotto di percentuali e quindi, come abbiamo già detto altre volte, il buon giocatore cerca di evitare i Coin Flip, perché a quel punto si ridurrebbe tutto a una questione di fortuna; solo nel caso in cui troviamo un avversario che chiama l’all in con un 2 come kicker (situazione quasi impossibile, perché è molto difficile che qualcuno con il 2 kicker vada in all in, al massimo con A – 2) ci troveremo in vantaggio: es.
33% contro
65%.
Ritornando al nostro titolo, ci domandiamo “come e quando giocare una coppia di 2”?
Se siamo corti di stack e i bui sono elevati, possiamo provare l’all in.
Se siamo in una situazione media di stack (average stack), con la coppia di 2 possiamo limitarci al call o fare un rilancio (non troppo elevato perché in caso di un all in avversario, a meno che non sia corto, saremo costretti a foldare) sperando di rubare i bui o di floppare un 2 o con una continuation bet, dopo il flop, sperare di prendere il piatto.
Nel caso in cui abbiamo un considerevole stack, si può, se vogliamo giocare in maniera prudente e conservativa, chiamare semplicemente, invece se vogliamo sfruttare la differenza di chips rispetto agli avversari, possiamo provare a spingere senza però eccedere.
In conclusione, la coppia di 2 non sarà una mano formidabile ma essendo una coppia è una mano giocabilissima.
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