Skip to main content
Il gioco è vietato ai minori di 18 anni e può causare dipendenza patologica. Probabilità di vincita.
logo adm 18

Rilanciare è meglio che chiamare

gli squali rilanciano
Gli squali rilanciano e i pesci chiamano...(foto di Kerry Vaughan)

Una delle domande che i principianti del poker si fanno più spesso è perchè sarebbe meglio rilanciare invece di entrare nel piatto chiamando semplicemente il big blind.

Il ragionamento che capita di fare all'inizio è che se ci si limita alla chiamata si può vedere con poca spesa il flop, e se va male si può abbandonare la mano perdendo pochi soldi.

Questo potrà essere vero in alcune (anzi molte) situazioni particolari ma la verità generale è che si vince di più se si è aggressivi, cioè se si rilancia ogni volta che è possibile. Naturalmente con criterio. Se rilancerai troppe mani, anche quelle che non devi, finirai presto col rovinarti.

I motivi per rilanciare sono più di uno, e tutti fondamentali per poter vincere a poker. Devi rilanciare e non chiamare perchè:

1. Rilanciando ti mostrerai squalo e non pesce.

Rilanciando le volte giuste dimostrerai di essere un giocatore contro il quale non si scherza e avrai il rispetto che i fish che si limitano sempre e soltanto a chiamare, non avranno mai.

2. Rilanciare indica forza.

Così come chiamare significa debolezza, rilanciare significa forza.

Specie per i principianti, se una mano non è abbastanza buona per rilanciarla, non è neanche abbastanza buona per essere giocata. Spesso ti ritroverai nei guai perchè hai chiamato con una mano che era meglio foldare.

Inoltre dopo il flop, i tuoi avversari avendoti visto chiamare e immaginando che hai una mano debole, punteranno anche senza avere un punto forte, e tu sarai costretto a foldare perchè spesso avrai davvero poco o niente.

3. Guadagnerai più soldi.

Se hai una mano forte e pensi che anche rilanciando qualcuno ti seguirà, rilancia e fai crescere il piatto fin da subito.

4. Chi rilancia controlla la mano.

Abbiamo già detto che quando rilanci manifesti forza ai tuoi avversari. I tuoi avversari immaginano che avrai una mano forte, e se anche mancherai il flop, facendo una buona puntata molte volte ti aggiudicherai il piatto a parte in quelle volte in cui i tuoi avversari avranno formato un punto forte.

5. Otterrai informazioni dal tuo avversario.

Puntando ottieni informazioni sul tuo avversario. Facendo check o chiamando no, anzi i dubbi potrebbero aumentare.
Questa situazione si spiega meglio facendo un esempio: immagina di formare al flop una coppia media, un punto più che battibile ma neanche tanto male. Come fai a sapere se sei in vantaggio o no?

Se farai check oltre a dare l'opportunità al tuo avversario di vedere una carta gratis al turn non saprai se la tua mano è buona o no. Se l'avversario checkerà a sua volta lo farà perchè non ha niente o sta tendendo una trappola? E se punta, e perchè avrà davvero un punto o sta provando a rubare il piatto? Come vedi i dubbi rimangono.
Se punti invece renderai più difficile la scelta al tuo avversario. Se non avrà niente sarà costretto a foldare e se avrà un punto più forte del tuo ti rilancerà e tu potrai abbandonare senza troppi rimorsi. Chiamando probabilmente avrà anche lui un punto medio o un progetto.
Come vedi, giocando aggressivo otterrai molte più informazioni.

Insomma, come avrai capito, gli squali rilanciano e i pesci chiamano.

  • Ultimo aggiornamento il .