Omaha Hi/Lo (High/Low): regole, come si gioca
Omaha Hi/Lo (conosciuto anche come Omaha High/Low o Omaha 8 or better) è una popolare specialità del Poker Omaha. Le regole di base sono identiche a parte qualche differenza che la rendono sulla carta un pò più complessa ma al tempo stesso anche molto interessante e ancor più tecnica.
In quasi tutti i giochi di carte vince chi ha il punteggio più alto. Nell’Omaha Hi/Lo questo assioma si svuota di significato, in quanto oltre a vincere il punteggio più alto vince anche quello più basso.
In sostanza, al termine di una mano, i giocatori col punteggio più alto e quello più basso divideranno equamente il pot.
Ma, sebbene al termine della mano ci sarà sempre un giocatore con il punteggio più alto (anche il semplice A high può essere il punteggio più alto), non è detto che ci sia qualcuno in grado di concorrere per la metà di piatto “low”.
Omaha Hi/Lo è infatti conosciuto anche come “Omaha 8 or better”. La ragione di ciò è che solamente i punteggi con carte di valore non superiore all’8, 8 incluso, sono considerati validi per competere alla metà del piatto low.
Qualsiasi altro punteggio, indipendentemente dal fatto che risulti essere il più basso di quelli mostrati allo showdown, se realizzato con carte dal valore superiore all’8, non può competere per il piatto low.
Attenzione: le 5 carte esibite per il piatto low devono essere di valore differente e non contenere coppie, doppie coppie, tris o poker. Possono altresì essere di valore consecutivo, a scala o dello stesso seme: scale e colori sono ignorati.
Esempi:: è valida per il punteggio LOW.
: non è valida per il punteggio LOW.
: non è valida per il punteggio LOW.
: è valida per il punteggio LOW.
Alla luce di questo possiamo facilmente renderci conto che il punteggio A-2-3-4-5, a prescindere dal seme delle carte, è molto potente in quanto garantisce il miglior punto Low in assoluto e consente di concorrere anche per la metà del piatto Hi, essendo una scala minima.
Vincere il piatto Low e il piatto High è l’obiettivo del giocatore di omaha Hi/Lo di successo. La vincita di entrambi i piatti si identifica nell’espressione: scooping the pot (SCOOP).
Una riflessione però molto importante da fare per determinare con quali mani andare a vedere il flop, è ricavata dal logico assunto che concorrere per il piatto High ha più importanza di concorrere per il mezzo piatto Low.
Con il miglior punteggio Hi infatti abbiamo la possibilità di vincere il piatto per intero (qualora non ci fossero concorrenti per la metà Low) mentre giocando per il punto più basso, bene che ci vada potremo vincere mezzo piatto. A lungo andare vi accorgerete come questo potrebbe rivelarsi una grossa perdita di EV.
Precisazione doverosa: quando giocate per un piatto High o Low potete farlo con qualsiasi combinazioni di carta. Adoperare, ad esempio, due carte per il Low e due per l’High o le stesse carte per entrambi i giochi: questo non fa differenza.
A differenza dell’Holdem vi accorgerete come nell’Omaha Hi/Lo le coppie non sono poi una buona mano di partenza. Con 9 carte con cui realizzare i vari punteggi, scale e colori sono molto più frequenti e anche se chiudessimo un buon punteggio, se fra le carte comuni ci fossero almeno tre carte di valore inferiore a 8 è molto probabile che il piatto verrebbe diviso.
Se il board non presentasse almeno 3 carte non accoppiate, inferiori a 8 (8 compreso) sarebbe matematicamente impossibile concorrere per il punteggio Low.
Ricordiamoci infatti che in Omaha Hi/Lo le regole restano quelle dell’Omaha classico e che quindi si è obbligati ad utilizzare 2 delle 4 personali (non di più, non di meno) e 3 delle 5 carte comuni (non di più, non di meno) per realizzare un punteggio.
Photo credit: Migg. Uno showdown dove il giocatore a sinistra ha vinto il piatto Low con A-2-3-4-5 e il giocatore a destra ha vinto il piatto High con full 5-5-5-J-J.
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