Regole Omaha poker
Le regole del poker Omaha sono quasi le stesse regole del Texas Hold 'Em. Stesse dinamiche di gioco, stessi punti, stessi giri di puntate, flop, river e turn.
Le differenze sono due e fondamentali:
- a Omaha si ricevono 4 carte personali (pocket cards), invece delle 2 del Texas Hold'Em;
- per fare una combinazione di 5 carte, si devono usare due, e per forza 2 (non una di più, non una di meno) delle proprie 4 carte personali e 3 delle 5 carte comuni sul tavolo.
Questa seconda regola dell'Omaha è quella che mette in difficoltà i giocatori principianti di Omaha, magari ancora abituati a ragionare come nell'Holdem.
Un esempio per chiarirla ulteriormente.
Arriviamo al river e le 5 carte scese sono:
K J
7
4
3
E noi abbiamo:
A 7
7
4
Siccome siamo obbligati ad usare 2 carte personali e 3 comuni, non avremo fatto colore per il quale sarebbero servite 4 carte comuni, e neanche full di 7 con 4 per fare il quale avremmo dovuto prendere 3 carte personali. Quindi nell'esempio il nostro punto finale sarà:
7 7
7
K
J
Un tris di 7, punto che a Omaha è meno forte che nel Texas Hold 'Em visto che nell'Omaha è più probabile avere punti alti. Questo perchè si parte con 4 carte in mano che già tra loro sono combinabili in 6 modi diversi, mentre nell'Hold 'Em la combinazione è una.
Quattro carte di partenza poi, che sommate alle 5 comuni fanno un totale di 9 carte contro le 7 dell' Hold 'Em, e quindi maggiori combinazioni.
Per quanto riguarda il tipo di puntate, a Omaha è più diffusa la variante "Pot Limit", dove la puntata massima non può essere superiore all'ammontare del piatto. Questa è un'altra differenza con il Texas Hold 'Em dove è più diffuso il "No Limit".
Per approfondire sul Pot Limit Omaha, qui trovi una guida completa.
Photo credit: Casey Geib.
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